Le seguenti mappe mostrano il livello di vulnerabilità dei comuni italiani rispetto a tre tipologie di rischi o crisi: idrogeologico, sanitario e economico-finanziario.
Per ciascun rischio, sono riportati il valore dell’indice ESPIVaR e i valori dei relativi sottoindici per dimensione. Gli indici ESPIVaR sono costituiti da un insieme di indicatori che descrivono le tre dimensioni della vulnerabilità territoriale: la dimensione socio-economica, la dimensione ambientale e la dimensione politico-istituzionale.
Valori più elevati dell’indice ESPIVaR (e dei relativi sottoindici per dimensione) indicano livelli maggiori di vulnerabilità. Il valore 100 corrisponde alla media nazionale; valori superiori segnalano una vulnerabilità più elevata rispetto alla media italiana, mentre valori inferiori a 100 identificano comuni con un livello di vulnerabilità inferiore alla media nazionale.
Per ciascun indice e sottoindice è possibile visualizzare una specifica mappa, che consente di visualizzare la vulnerabilità dei comuni in relazione allo specifico rischio o crisi, e alle sue tre dimensioni.
I valori sono stati suddivisi in tre gruppi in base alla loro distanza dai valori minimo e massimo, Il colore più chiaro è per i territori con valori più vicini al minimo, il colore base è per quei territori con valori intermedi tra minimo e massimo, il colore più scuro per territori con valori più vicini al massimo. Per maggiori dettagli si veda la nota metodologica.
Oltre alle visualizzazioni e ai valori a livello comunale, sono disponibili aggregazioni per province e regioni.
Per maggiori informazioni sulla metodologia di costruzione degli indici ESPIVaR e sull’elenco di indicatori, consultare la nota metodologica (pdf).